LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Redazione LaRecherche.it
Sempre voler capire

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Sempre voler capire. Non si può.
Bisogna cedere, bisogna ritirarsi,
bisogna fare come fanno i gatti
quando si acquattano, i muscoli in un fremito
contratti, prima di scagliarsi verso
una qualche preda, che sia per gioco
o che sia roba seria; o quando in un ferocissimo
kabuki affrontano il rivale, e l'universo
intero allora si concentra in un assorto
e millimetrico avanzare, e poi
senza preavviso, forse perché si sta mettendo
male - la scusa è sempre una mosca o un moscerino
che si ritrova dalle loro parti -
guardano in giro, si fingono distratti,
loro che c'entrano? mica era sul serio!
Ma chissà, forse si distraggono davvero.


[ Da Pigre divinità e pigra sorte, Einaudi ]


 Maria Squeglia - 09/10/2011 18:59:00 [ leggi altri commenti di Maria Squeglia » ]

Certamente una poesia che si avvale di un linguaggio fluido e calibrato,ironico,intelligente e sornione come il gioco non gioco del nostro amico gatto.Bella la metafora,bellissima la poesia.

 narda Fattori - 19/09/2011 17:24:00 [ leggi altri commenti di narda Fattori » ]

Che bella, raffinata parodia dei nostri tempi, dei nostri maggiori (?)
,di noi. Tutto un armamentario di zuffe per ritirarci nel momento della lotta? Sempre brava la Cavalli, quando poi scrive con questa verve ironica e amara.

 Franca Alaimo - 19/09/2011 16:16:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Una fine ironia, che, per esplicitarsi, si serve della leggerissima, sorniona, quasi ludica, aggressività dei gatti. Sì, non sempre bisogna capire e, avolte, è meglio distrasi dalla pesante necessità dell’intelligenza. Una poesia, coem dice Roberto, godibile e fluida.

 Roberto Maggiani - 19/09/2011 15:56:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]

La Cavalli, come Magrelli e pochi altri, segue una linea di semplificata espressività, la loro profonda cultura e fine intellettualità non ha bisogno di complicanze stilistiche per esprimersi in poesia, adottano il metodo dell’orecchio, sono cioè musicali, fluidi, parlano un italiano comprensibile, e con una ben calibrata ironia riescono a snocciolare raffinatezze poetiche: una lezione per tutti noi in cerca, inutilmente, di un linguaggio complesso e quasi mai veritiero, un linguaggio che appesantisce e allopntana il lettore dalla poesia. I libri della Cavalli e di Magrelli si leggono con scioltezza e si arriva in fondo sperando che ne abbiano già scritto un altro, altrimenti si rilegge volentieri da capo lo stesso (così è per me).

 Loredana Savelli - 19/09/2011 07:11:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Cosa vuoi commentare della Cavalli?
E’ perfetta.
(L’hai dedicata al tuo gatto?)

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.